Nel 2013, il Sistema di sorveglianza ha segnalato 6.251 nuovi casi di IST. Il 74,4% (n. 4.651) dei casi di IST è stato diagnosticato in uomini e il 25,6% (n. 1.600) in donne.
Il condom è stato utilizzato regolarmente in tutti i rapporti sessuali dal 15,9% degli uomini e dal 6,7% delle donne, invece il 42,2% degli uomini e il 30,0% delle donne ha riferito di utilizzarlo saltuariamente.
Tra le donne, il 100% dei casi di IST è stato segnalato in eterosessuali, negli uomini il 73,0% dei casi è stato segnalato in eterosessuali e il 27,0% in maschi che fanno sesso con maschi.
Nel 2013 le patologie più frequenti sono state i condilomi ano-genitali (3.362 casi), il mollusco contagioso (509 casi), l’herpes genitale (425 casi) e la sifilide (392 casi).
L’andamento dei casi di sifilide è rimasto relativamente stabile fino al 2000. Dopo si è verificato un aumento rilevante: nel 2005 le diagnosi si sono quintuplicate rispetto al 2000.
Le segnalazioni di gonorrea hanno mostrato una riduzione fino al 1999 e un successivo aumento di due volte tra il 1999 e il 2006 (si è passati da 189 casi del 1999 a 427 casi del 2006).
I casi di infezione da Clamidia hanno mostrato una costante riduzione fino al 2002 e un successivo aumento di due volte e mezzo tra il 2002 e il 2013, passando da 192 casi del 2002 a 471 casi del 2013.
Il numero annuo di segnalazioni di condilomi ano-genitali è rimasto costante fino al 2004 per poi mostrare un progressivo incremento raggiungendo il picco massimo nel 2013 con un aumento più che doppio rispetto al 2004, passando da 1.312 casi del 2004 a 3.362 casi del 2013.
L’herpes genitale ha mostrato una riduzione delle segnalazioni tra il 1991 e il 2004 e un successivo lieve aumento passando da 243 casi del 2004 a 425 casi del 2013.