La mia antica anima raminga,
là, dove nacque il cielo,
libera il mio essere donna
e non cessa sentire,
potente e forte,
una struggente sete di fare.
Ma in una terra bruciata,
le mie ceneri di deportata
mi strapparono le passioni,
imprigionate nel vuoto da dea
Indifferenza.
E ogni sera -speranza- tramonta
uno stanco e solitario sole.