CON IL SESSO
“Si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti, vaginali, anali, pene-pene, vagina-vagina, bocca-genitali, bocca-ano ricevuti o praticati.” Ragazzi, stampatevi in testa questa frase perché vale per tutte le bestie che abbiamo preso in considerazione, chi più, chi meno.
Parliamo di sesso orale: ci saranno microrganismi che nel cavo orale ci stanno molto meno volentieri che nei genitali per cui, pur essendoci una plausibilità di contagio, di fatto l’esperienza medica ci racconta che questo avviene molto raramente. Ce ne sono altri che invece nella gola ci sguazzano molto volentieri.
Ce n’è qualcuno che è proprio un gran bastardo. La sifilide, l’herpes, i vari ceppi di HPV si contraggono per contatto diretto con le lesioni che si manifestano nel corso della malattia e che possono passare inosservate o essere sottovalutate poiché sono spesso indolori. In tutti questi casi, il contagio avviene per contatto diretto con le mucose o con la pelle infetta, ad esempio contatto genitali-genitali (vagina-vagina, pene-vagina, pene-pene o ano) o mano-genitali (masturbazione reciproca); per l’herpes mano-occhi, mano–bocca; per l’HPV si parla addirittura di auto-inoculazione durante l’igiene intima.
DA MADRE A FETO E A NEONATO
Tutte queste infezioni o si trasmettono al feto attraverso la placenta e/o al neonato durante il parto. Il contagio del virus HIV teoricamente avviene anche attraverso il latte materno. Solo per fare degli esempi, la Clamidia è una delle prime cause di congiuntivite e di polmonite nei neonati, il Gonococco provoca infezioni agli occhi del nascituro estremamente gravi.
CON IL SANGUE
La trasmissione per mezzo del sangue avviene se c’è un contatto stretto e diretto tra ferite aperte e sanguinanti. Ci si contagia impiegando o ferendosi con un ago appena utilizzato da una persona infetta per esempio.
ATTRAVERSO VEICOLI
Scambiando asciugamani, indumenti, sex toys è possibile il contagio del Trichomonas, della Candida, del Gonococco e di altri agenti. Si tratta comunque di una forma di trasmissione rara in quanto, generalmente, queste odiose bestiacce sopravvivono assai poco tempo all’esterno dell’uomo. Infettarsi l’HIV ferendosi con l’ago di una siringa abbandonata sulla spiaggia, è decisamente una leggenda metropolitana (perché il virus è estremamente labile nell’ambiente); non è da escludere invece il potersi prendere in questo modo una brutta infezione da qualche stafilococco magari pure resistente agli antibiotici. Molto pericoloso è scambiare sex toys tra diversi partner durante lo stesso atto, quando le secrezioni che vi sono raccolte sono fresche. In questi casi è opportuno proteggere gli oggetti con un preservativo. Dopo l’utilizzo é raccomandabile lavare bene i toys, disinfettarli con un disinfettante comune e conservarli in ambienti puliti.
Settembre 2017