IST 14 – Diagnosi precoce e terapie tempestive; se non ti ami passa pure all’articolo successivo

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Importantissimi!

Se vi sono fattori di rischio, ed avere partner multipli lo è, si fanno controlli periodici, soprattutto se si hanno perdite vaginali ricorrenti o sospette. Ricordiamo che molte di queste infezioni non hanno sintomatologia evidente. Per amore di sé stessi bisogna abituarci a ricorrere periodicamente allo specialista.

Se si è giovani occhio alla Clamidia.

Si può non esserci accorti di aver avuto un herpes e contagiare mezzo mondo anche in assenza di lesioni evidenti.

L’HPV è impossibile da prevenire (lo dimostra il fatto che il 90% della popolazione é positiva a diversi genotipi). Il pap-test e la colposcopia consentono di identificarne le lesioni precancerose così da intervenire prima che evolvano in carcinoma. Si stima che, se tutte le donne tra i 25 e i 64 anni effettuassero questo esame ogni 3 anni, i casi di tumore del collo dell’utero diminuirebbero del 90%. Per gli uomini è raccomandabile eseguire periodicamente una penoscopia.

Nel nostro Paese viene effettuato lo screening per la sifilide su tutte le donne prima del concepimento o all’inizio della gravidanza.

 

DIAGNOSI PRECOCE

Effettuare una diagnosi precoce ha basilare importanza al fine di iniziare una terapia specifica il prima possibile. No, alle terapie fai da te. No a tenere nel cassetto del comodino la pomata antimicotica dando per scontato che sia sempre colpa della Candida.

Visite di controllo presso lo specialista, ginecologo o urologo, il quale ci indicherà il test appropriato da eseguire: tamponi, ricerca su campione di urina, su secreto uretrale, su liquido seminale, test sierologici per la ricerca degli anticorpi o la ricerca diretta degli agenti infettanti, pap-test, penoscopia, colposcopia.

Tenere sempre presente che le IST possono localizzarsi anche a livello orale. In barba a qualsiasi remora, informate tempestivamente il vostro otorino se presentate sintomatologia in questa sede: lesioni maldiagnosticate possono avere gravissime conseguenze sulla salute.

 

TERAPIE TEMPESTIVE

Sono basilari per evitare l’insorgenza di complicanze alle quali, spesso, non c’è rimedio.

Le terapie sono antibiotiche o antimicotiche, sistemiche o locali, in caso di infezioni da parte di batteri o funghi.

Deve essere effettuato il trattamento dei partner, anche in assenza di sintomi, al fine di evitare un effetto “ping pong” dell’infezione (in caso di Clamidia quelli avuti fino a 60 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi, per la sifilide fino a tre mesi prima).

Astenersi dai rapporti sessuali durante la cura.

Eseguire i controlli di routine successivi alle terapie.

Per quanto riguarda i virus, non esistono cure che li eradichino, ma ci sono farmaci che ne bloccano la replicazione. Nell’Herpes per esempio, la cura del primo episodio, anche se lieve, sembra essere fondamentale per limitare la diffusione del virus nei tessuti.

Nell’HPV si eliminano le cellule anomale che si formano in seguito all’infezione. Ci sono trattamenti farmacologici che stimolano le difese dell’organismo che così vengono indotte a distruggere condilomi e verruche. E’ praticato anche il trattamento laser.

Le cellule precancerose della cervice possono essere rimosse mediante crioterapia, laserterapia, diatermocoagulazione o asportazioni chirurgiche parziali o complete a seconda dell’estensione della lesione.

Settembre 2017

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