Per questo, dopo aver pubblicato i quattro articoli sul mio essere masochista, invece di continuare a scrivere riguardo gli innumerevoli argomenti che mi era sembrato cosi interessante trattare, mi sono spenta.
Quando ai lati non ci sono che erte impraticabili e la fatica sfianca le ossa… Be’, è proprio allora che le certezze si fanno miraggi e che gli assiomi diventano insolubili enigmi...
In quanto masochista mi sentivo riprovevole, squallida, guasta. Colpevolizzabile, condannabile e punibile.
Come un ladro, un impostore, un assassino. E, di essere tutto questo, mi vergognavo profondamente.
Non vogliatemene, so benissimo che sto cercando il pelo nell’uovo... Il fatto è che io, nella definizione di masochismo, non mi ci riconosco mica tanto...
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